Lo studio con le proprie competenze è in grado di seguire il committente nel perfezionamento delle procedure edilizie volte ad autorizzare le opere che intende realizzare nel rispetto delle normative vigenti in materia edilizia; a seguire si riportano le più comuni istanze edilizie che lo studio perfeziona su richiesta del committente ad evasione di ordinarie problematiche burocratiche e le procedure edilizie necessaria ad autorizzare gli interventi edilizi che meglio caratterizzano il processo edilizio autorizzativo
Istanze edilizie:
- RICHIESTA DI ACCESSO AGLI ATTI AMMINISTRATIVI PER RECUPERO PRATICHE;
- ATTESTARE L'AGIBILITÀ DI UN IMMOBILE;
- CHIEDERE UN PARERE PRELIMINARE IN AMBITO EDILIZIO;
- COMUNICARE L'INIZIO DEI LAVORI PER INTERVENTI EDILIZI LIBERI;
- ATTESTARE LE PRESTAZIONI ENERGETICHE DI UN IMMOBILE;
- CHIEDERE IL RILASCIO DEL CERTIFICATO DI DESTINAZIONE URBANISTICA (CDU);
- CHIEDERE IL RILASCIO DELL'ATTESTAZIONE DI IDONEITÀ ABITATIVA;
- DEPOSITARE UN ATTO DI AGGIORNAMENTO CATASTALE (FRAZIONAMENTO);
- ESEGUIRE VARIANTI A TITOLI ABILITATIVI EDILIZI;
- FISCALIZZARE UN ILLECITO EDILIZIO;
- MANOMETTERE SUOLO PUBBLICO;
- OCCUPARE SUOLO PUBBLICO;
- SEGNALARE UN PRESUNTO ABUSO EDILIZIO;
Interventi edilizi:
L'attività edilizia viene attuata da soggetti pubblici e privati sotto il controllo dell'amministrazione comunale ed in tal senso le norme prevedono, per gli interventi edilizi attuati da soggetti privati, la necessità di richiedere preventivo PERMESSO DI COSTRUIRE, che viene rilasciato dal competente dirigente comunale.
Negli ultimi anni le normative hanno progressivamente semplificato le procedure eilizie introducendo nuovi istituti, tra i quali la SEGNLAZIONE CERTIFICATA D'INIZIO ATTIVITA'(SCIA), la COMUNICAZIONE DI INIZIO LAVORO (CIL), procedure da utilizzare a seconda del tipo d'intervento edilizio previsto e basate tutte su una sorta di autocertificazione presentata dal soggetto che interviene e dal progettista che attesta la conformità del progetto alle norme urbanistiche ed edilizie vigenti.
Per gli immobili o gli ambiti vincolati, perchè d'interesse culturale o paesaggistico, prima di presentare la domanda di permesso di costruire (SCIA, ecc. ) occorre richiedere, a seconda dei casi, apposita autorizzazione alla competende Soprintendenza o autorizzazione paesaggistica al comune o all'ente preposto alla tutela di specifiche aree comunali.
Nel corso dei lavori, l'Amministrazione comunale può svolgere la sua funzione di controllo mediante gli organi preposti ( polizia locale, ufficio tecnico comunale) e, alla fine dei lavori, nel caso d'interventi di nuova costruzione o ristrutturazione, deve essere presentata al Comune la Segnalazione certificata di agibilità delle unità immobiliari realizzate al fine di attestare la salubrità e la buona funzionalità delle opere concluse.
Le procedure:
- CAMBIARE LA DESTINAZIONE D'USO DI UN IMMOBILE;
- LA MANUTENZIONE ORDINARIA;
- LA MANUTENZIONE STRAORDINARIA;
- DEMOLIRE;
- ELIMINARE UNA BARRIERA ARCHITETTONICA;
- ESEGUIRE OPERE DIRETTE A SODDISFARE OBIETTIVE ESIGENZE CONTINGENTI E TEMPORANEE;
- ESEGUIRE UN RESTAURO E RISANAMENTO CONSERVATIVO;
- ESEGUIRE UNA RISTRUTTURAZIONE URBANISTICA;
- INSTALLARE IMPIANTI PER LA PRODUZIONE DI ENERGIA DA FONTI RINNOVABILI;
- INSTALLARE MANUFATTI LEGGERI IN STRUTTURE RICETTIVE;
- INSTALLARE SISTEMI DI RICARICA PER VEICOLI ELETTRICI;
- PAVIMENTARE E FINIRE SPAZI ESTERNI;
- REALIZZARE AREE LUDICHE E ELEMENTI DI ARREDO DELLE AREE PERTINENZIALI DEGLI EDIFICI;
- REALIZZARE DELLE SERRE;
- REALIZZARE O AMPLIARE SALE GIOCHI, SALE SCOMMESSE E SALE BINGO;
- REALIZZARE UNA NUOVA COSTRUZIONE;
- RISTRUTTURARE UN IMMOBILE;
lo studio può provvedere al versamento di oneri e pagamenti a Pubbliche Amministrazioni se sono dovuti quale corrispettivo dell’attività istruttoria svolta dagli uffici. Sono stati istituiti dalla Legge 08/06/1962, n. 604, art. 40.